Battesimo di fuoco per la mia Nunavik supergrip.
Ho atteso trepidante questo momento per tutto il tempo che la costruzione ha richiesto.
Finalmente è tra le mie dita che la trattengono con rispetto, mentre inclinata accarezza l’acqua … .
Bellissima, con le venature che raccontano la sua storia, la passione e l’infinita saggezza di un grande artigiano.. raccontano la lunga lavorazione e poi il profumo del legno .. . Qualcosa che vive e interagisce tra mani e occhio… e diventa naturale continuazione delle proprie braccia.
Bilanciata nel suo centro perfetto nonostante il supporto divisibile (che anche in immersione non fa entrare acqua), 200 grammi in meno della mia ottima europea … e se a parità di ritmo la velocità è la stessa , la pagaiata con la giusta inclinazione è più dolce, meno faticosa ma soprattutto … il silenzio … qualcosa di impagabile,la pala taglia ed esce senza alcun rumore…. altra storia … valore aggiunto.
E le manovre… precisa ed efficiente nella circolare,nell’aggancio, la timonata poi permette di procedere anche al termine della corsa con piccoli movimenti calibrati ma il meglio l’ho percepito nello spostamento laterale che per vari motivi è una manovra che uso spesso (sarà il grip ?) … fantastica.
Non posso dire dell’eskimo perchè il mio mezzo non ha il pozzetto ma credo che dia il meglio anche lì.
E dovrò ancora prendere la giusta confidenza … andrò sul Ticino contro corrente , andrò sul Maggiore in un giorno di vento e proverò gli appoggi … .
Che dire di più … sono contento,è più di uno strumento, di un oggetto … è un’opera da’arte, unica.
Bravissimo Sergio …. grazie.
Claudio